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Indimenticabile per professionalità e generosità Giorgio Rossari M° di grafica, ideatore del manifesto

Ricordando MIMI’

articolo di Giovanna Campanini

 

 

Come scrive Pippo Augliera, Già è stata un ‘emozione aver partecipato nello stesso teatro e con la stessa organizzazione nel ’96…….

Chèz Mimi in Tour

 

 

 

le vosi Sul palco: Milena legazzo, Sabrina Vivian, Paola Poltronieri, Giovanna Vicini, Jenni Gandolfi, Melania Consiglio,Gabriele Zuccati, Fabio Granzotto, Graziano meli, Valeria Guarriento, Erika Furgeri, Isabella Macrì, Loretta Bini, Mirella Di Giovanni, Silvia Mortari, Simona Rossi, Vincenzo Gagliotta, Andrea Sorrentino.

 

L’ Orchestra:

Violini – Cinzia Pigozzi Ombretta Brazzi Viola – Valentina Chiappa

Violoncello- Emilio Rolli

Flauto- Elisa Masotto, Rossana Del Re Pianoforte – Milo Martani

Tastiere- massimiliano Corbari Chitarra acustica- Emanuele Cappa Chitarra elettrica- Adriano Pezzini Basso- Vicini Nicola

Batteria- Diego Tininini

 

 

Impianto fonico e luci MIDISONG di Carlo Vicini

Lo scopo della serata sottolineato da direttore della scuola Estudiantina, la raccolta fondi per l’acquisto di strumenti a fiato, da mettere a disposizione dei giovani intenzionati ad intraprendere gli studi musicali presso i corsi.

Questo dopo aver constatato che molto frequentemente le famiglie non sono in grado di sostenere una simile spesa.

 

 

 

Alcune frasi prese da “ resoconti”, lettere inviate, pareri, arrivati in laboratorio dopo la serata.

 

 

Il 16 giugno scorso mi sono trovato ad assistere ad un concerto a LEI dedicato.. in quel di Casalmaggiore….non ci si poteva esimere dal raccontare un evento tanto speciale e raro… all’interno del nostro giornale…

……è straordinario scoprire ancora una volta di più che dagli   ambienti più periferici e fieramente modesti nascono gli avvenimenti che scuotono l ‘animo, e ci aiutano a capire un po di più noi stessi e di ciò in cui crediamo. Gianluca Capannolo ( leggete la lettera che ha voluto mandarci)

 

Quanto  posso  aver  amato  questi  allievi  per  il  lavoro  fatto,  per  l’impegno  profuso,  per  il  risultato ottenuto così precisamente sottolineato da Gianluca Capannolo, che non ho mai avuto il piacere di conoscere…?

 

Scrive: .. Il Teatro era pieno… Stupito nello scoprire tanta bravura e tanto professionismo all’interno di un evento che , oltre alle inevitabili sbavature, presentava pur sempre tanta sostanza del proprio tranquillizzante orgoglioso dilettantismo.

… assolutamente   impossibile non rimanere colpiti dall’elegante La costruzione di un a amore di Gabriele ..con una voce profonda, come la sua camicia nera e semplice come i suoi sandal, ci ha regalato davvero importante.

E chi avrebbe mai immaginato Andrea, il giovane Punk, potesse interpretare in maniera così intensa una canzone pregiudizialmente tanto difficile per i suoi diciassette anni e troppo delicata per i suoi tatuaggi come E non finisce mica il cielo…….

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