
"AMORE MIO, COSA HAI PENSATO DI FARE QUEST'ANNO PER MIMì?"
..... PAPA' BERTE' OGGI FACCIAMO NASCERE IL 1° FESTIVAL DEDICATO A MIMì"


1° Festival Mia Martini
“Il ricordo di un padre…. Papà Bertè”
articolo di Giovanna Campanini
Ventennale.
Si, vent’anni dalla sua scomparsa e … un professore di greco e latino preside, il padre, che mi dice: “Amore mio e quest’anno tu per MIMI’ cosa fai?”
Mi è bastata quella domanda per trovarmi un tavolo pieno di quel tutto che le apparteneva.
Un tutto costruito in un piccolo studio come forse lei aveva fatto nella sua stanza, uno studio che ha continuato a seguirla senza forzature, con lo spirito di chi ha la certezza che solo lavorando con passione, con autocritica e un po’ fuori dagli schemi si trovano tante… tante… tante risposte.
E come dice Jessica Tenca, Ragazza di MIMI’ da sempre, non si ricorda mai precisamente come ha inizio un ‘avventura simile.
Ma ci si ritrova che gli incastri funzionano, non che sia facile… ma funzionano.
Ci si trova ad avere risorse inaspettate, incontri che sembrano programmati da sempre.
Persino i blocchi, le rimesse in gioco portano al risultato voluto.
Tre giorni , 3 giorni tutti dedicati a lei : 1-2-3 Maggio 2015.
Hanno anticipato il Festival i viaggi a Bologna per incontrare Franco Fasano , incontro straordinariamente corrisposto grazie all ‘amico Giampaolo Moreschi.
Franco Fasano
Quanto questo generoso compagno di viaggio, mancato alla collaborazione già programmata con Mimi’ per un disco dedicato alla luna, ma da lui ricordata con stima profonda e straordinario affetto, possa aver concorso all’ incontro del 3 maggio con i protagonisti che hanno voluto onorare Mia e abbracciare il prof. Bertè, vi è lasciato immaginare.
Sul palco del Teatro G. Verdi con lui erano: la sig.ra Gianna Bigazzi a rappresentare il marito Giancarlo Bigazzi, autore per Mimi’, Luigi Albertelli, Dario Baldan Bembo, Mimmo Cavallo, Andy Surdi, Luciano Tallarini e Mario Gardini.
A chiudere il Festival, donando la propria arte, il sopranista Angelo Manzotti accompagnato dall’orchestra del teatro diretta dal M° Daniele Anselmi direttore artistico del teatro G. Verdi. Il Maestro Anselmi ha fortemente voluto essere presente nel progetto da me ideato, ricordando ancora la straordinaria sera in cui venne fatto un concerto in omaggio a Mia nel parco di Villa Cavalcabò, ospiti del grande pittore Sandro Negri conosciuto ben oltre i confini territoriali di una Mantova che lo ricorda bene . In quell’occasione ebbe modo di sentire a cosa si può arrivare in termini di qualità e di impegno, pur dedicandosi alla musica cosiddetta “ leggera” quando si ha a che fare con artisti come Mia Martini.
Serata memorabile alla presenza di molto pubblico invitato da un attento Rotary abituato a dare occasioni di eccellenza affiancate alle proprie iniziative.
Quanto dall ‘alto dei sui 94 anni Papà Berté abbia desiderato salire sul palco in occasione del ventennale della figlia, è stato possibile vederlo proprio a chiusura di questo Festival.
Il prof. G. Bertè, che noi amiamo con suo permesso chiamare Papà Bertè, ci ha lasciato testimonianza della sua profonda stima ancora una volta dopo averci monitorato e seguito per tutti questi anni.
Per lui, anche nei nostri confronti, niente è scontato anche se pubblico, niente che non passi attraverso profondità condivise. Messaggi, i suoi insieme ai nostri, inequivocabilmente portatori di valori che insieme difendiamo.
Sono gli stessi valori che riescono trasversalmente a mettere insieme apparteneze ed opposti… questo noi portiamo in dono con e grazie a Mimì .
Unico suo rammarico, non aver potuto essere presente nei due giorni precedenti al 3 maggio.
In occasione del ventennale della scomparsa della grande artista (1995-2015) il prof. Giuseppe Bertè ha desiderato ricordare la figlia appoggiandosi a l’unica realtà in Italia non a scopo di lucro, che da 19 anni porta avanti con passione e costanza l’attività di ricerca, studio del canto e della voce, partendo proprio da una realtà a scopo didattico;
facendosi portavoce delle doti umane ed artistiche dell’artista stessa.
Il presidente dell’ Associazione e soprano
ha potuto costruire nel tempo un legame di stima e affetto reciproco con papà Bertè, sano e libero da ogni opportunismo.
Nei giorni 1 – 2 – 3 maggio abbiamo avuto la possibilità di conoscere Mia attraverso:
– una mostra del grande fotografo Guido Harari (parte della collezione della Wall of Sound Gallery Alba -CN) con scatti originali di Mimì
– 3 compagnie teatrali che si sono alternate tra letture tratte dalle biografie ed una pieces teatrale (create appositamente per l’occasione)
– le voci de I RAGAZZI DI MIMÌ che il primo maggio hanno anticipato, nella chiesa Benedettina di San Pietro in Belforte -MN-, il concerto del 2 maggio
al Teatro Giuseppe Verdi in Buscoldo
– la mostra di repertorio gentilmente concessa dal Comune che ha potuto ospitare Mimì nell’ultimo periodo (Cavaria con Premezzo)
– alcuni degli autori più importanti della musica italiana che hanno collaborato con Mimì tra cui
Luigi Albertelli, Dario Baldan Bembo, Franco Fasano, Gianna Bigazzi, Andy Surdi, Mimmo Cavallo
Il 1° Festival Mia Martini 2015 è l’unico evento in Italia autorizzato e sostenuto da papà Bertè