top of page

Mimmo Cavallo 

Direttore Artistico '16/'17

Da caffè nero bollente a vedo nero dall’incontro con Mia Martini a Fiorella Mannoia … alle serate con Rino Gaetano, dalla collaborazione con Enzo Biagi a Zucchero. Musicista e autore di successo.

“… per correggere una indifferenza naturale, venni messo a mezza strada tra la miseria e il sole.

La miseria mi impedì che tutto sia bene sotto il sole e nella storia.

Il sole mi insegnò che la storia non è tutto… è certamente così che mi avvicinai a questa carriera scomoda in cui sono…

 

Mimmo 30anni fa ha anticipato in musica il concetto di pensiero meridiano ed è rimasto fedele al suo messaggio, coerente alle sue radici al perché profondo della sua arte.

Il suo stile è ironico, pungente, la sua libertà espressiva è tesa a sonorità rock senza dimenticare lo stile della canzone d’autore.

La sua è una ruvidità linguistica con la quale denuncia, dà voce a realtà scomode; libero da ogni convenzione fino a diventare una figura atipica del cantautorato italiano, risente dell’eredità artistica di Edoardo Bennato, Rino Gaetano e in parte del teatro canzone di Giorgio Gaber.

“Ho accolto con entusiasmo l’incarico di Direttore artistico al II Festival Mia Martini 2017,  offertomi da Giovanna Campanini, soprano, violinista nonché ideatrice dell’Associazione-Laboratorio “Ragazzi di Mimì”.

Sono stato anche presente alla prima manifestazione e ho potuto constatare il senso artistico e lo spirito didattico che anima tale evento, idea primigenia nel ricordo di Mimì, un progetto che è una riserva di alterità e di po-etica, in una visione non mercenaria o di mera attrazione virtuosistica.

Tutto questo si è potuto concretizzare, oltre all’impegno di Giovanna, grazie anche all’amorevole presenza e guida di Papà Berté e soprattutto grazie alla sensibilità e disponibilità della Città di Mantova, del suo Sindaco e di tutti quanti hanno offerto il loro tempo e impegno alla realizzazione di questo progetto dalle evidenti, grandi e originali potenzialità.

 

Mimì è tante anime messe insieme…classico, pop, etno, jazz…affluenti che non disgiunti dalle sue radici ed esperienze, (Mia ha lottato contro il mastice assassino dell’esclusione sociale) illuminano la complessità e la bellezza della sua arte…arte che ha a che fare con la nostra memoria, patrimonio di tutti, non per esaltazione nostalgica o esercizio filologico ma perché offre una visione della vita le cui radici hanno dato frutti che vanno custoditi (queste anche le finalità del progetto).

Plauso quindi al Comune di Mantova per il coraggio e la lungimiranza che ha saputo cogliere e per il valore che esso assume per l’intera comunità.

 

Mimmo Cavallo

2017

Direttori Artistici:

​

Giovanna Campanini - Mimmo Cavallo - Luciano Tallarini

bottom of page